Revisione totale della legge sulle attività giovanili: avviata la procedura di consultazione
Ai sensi della LAG, in vigore dal 1989, la Confederazione sostiene oggi le offerte e le attività coordinate delle associazioni mantello e delle organizzazioni giovanili, la formazione dei responsabili di attività giovanili attivi a titolo volontario nonché singoli progetti condotti dalle istituzioni. Grazie alla LAG e al sostegno apportato alla Sessione federale dei giovani, la Confederazione ha potuto contribuire in modo determinante affinché le attività extrascolastiche di fanciulli e giovani venissero riconosciute dal punto di vista della politica sociale.
La LAG non è più al passo coi tempi
Dall'emanazione della LAG vent'anni fa, la situazione sociale ed economica - e dunque anche quella delle attività extrascolastiche per l'infanzia e la gioventù - hanno subìto cambiamenti notevoli. Basti pensare all'evoluzione delle strutture sociali e familiari, alle conseguenze della migrazione, alle nuove tecnologie o alle nuove esigenze poste ai bambini e ai giovani nell'ambito della scuola, della formazione e dell'economia. Allo stesso tempo anche le attività extrascolastiche hanno continuato a evolvere, adeguando le loro offerte alle nuove realtà sociali. La legge in vigore non permette più di rispondere alle esigenze poste da questo nuovo contesto.
In risposta a diversi interventi parlamentari e alle organizzazioni non governative e agli ambienti specializzati che chiedevano alla Confederazione di assumere un maggior impegno nell'ambito della politica dell'infanzia e della gioventù, nell'agosto 2008 il Consiglio federale ha approvato il rapporto "Strategia per una politica svizzera dell'infanzia e della gioventù", in cui è giunto alla conclusione che la Confederazione può e deve assumere maggiormente i compiti in materia di politica dell'infanzia e della gioventù nel quadro delle competenze assegnatele dalla Costituzione. Al riguardo, la strategia dell'Esecutivo è incentrata sulla revisione totale della LAG.
Con la nuova legge la Confederazione rafforza il proprio impegno
La legge federale sulla promozione delle attività extrascolastiche di fanciulli e giovani (legge sulla promozione delle attività extrascolastiche, LPAE), inviata in consultazione, intende consolidare l'impegno della Confederazione in materia di promozione dell'infanzia e della gioventù. Il suo obiettivo è di rafforzare segnatamente l'effetto preventivo e d'integrazione delle misure d'incentivazione sostenute. Con la LPAE si vuole principalmente:
- estendere la promozione ad attività extrascolastiche aperte (non limitate ai membri o legate ad altre condizioni preliminari) e innovative destinate a fanciulli e giovani;
- influenzare maggiormente il contenuto dei progetti sostenuti finanziariamente dalla Confederazione;
- estendere il gruppo di destinatari ai bambini in età di frequentare l'asilo;
- iscrivere nella legge il sostegno fornito alla Sessione federale dei giovani da parte della Confederazione; finanziare misure che promuovono la partecipazione di giovani di tutti i ceti sociali alla sessione;
- introdurre un finanziamento iniziale limitato nel tempo per aiutare i Cantoni ad attuare programmi volti a concepire e a sviluppare misure in materia di politica dell'infanzia e della gioventù;
- sostenere progetti pilota comunali d'importanza nazionale;
- promuovere lo scambio d'informazioni e di esperienze nonché la collaborazione con i Cantoni e creare una rete di contatti tra specialisti operanti nell'ambito dell'infanzia e della gioventù;
- rafforzare il coordinamento tra gli organi federali attivi in quest'ambito.
Indirizzo per domande:
Tel. 031 322 90 76, Ludwig Gärtner, Capo dell'Ambito Famiglia, generazioni e società, Ufficio federale delle assicurazioni sociali