Sullo sfondo della penuria di risorse umane e finanziarie che si sta delineando nel settore della medicina curativa, vi è la necessità di rafforzare le misure volte a tutelare la salute della popolazione attraverso la prevenzione e la promozione della salute. La nuova legge federale fornisce quindi un prezioso contributo alla tutela e alla promozione dello stato di salute della popolazione svizzera, permettendo non solo di frenare la crescita dei costi della salute, ma anche di rafforzare la piazza economica svizzera.

La legge sulla prevenzione attua il mandato legislativo sancito dalla Costituzione federale (articolo 118), ai sensi del quale la Confederazione emana prescrizioni per lottare contro le malattie fortemente diffuse o maligne. Il disegno di legge non contiene misure di prevenzione specifiche, ma disciplina i seguenti punti:

• nuovi strumenti di gestione strategica e di coordinamento come p.es. obiettivi nazionali definiti congiuntamente da Confederazione e Cantoni;

• ripartizione delle competenze tra Confederazione e Cantoni;

• provvedimenti volti a garantire la qualità e a promuovere l'efficacia delle misure di prevenzione, promozione della salute e diagnosi precoce;

• organizzazione e finanziamento dell'Istituto svizzero per la prevenzione e per la promozione della salute (Istituto), il nuovo centro di competenza a livello federale;

• condizioni quadro per l'impiego del supplemento al premio LAMal e della tassa per la prevenzione del tabagismo;

• aiuti finanziari a organizzazioni non statali;

• promozione della ricerca nonché della formazione e del perfezionamento;

• rapporti sulla salute e l'armonizzazione dei rilevamenti statistici.

Contrariamente a quanto proposto nell'avamprogetto posto in consultazione, i registri di diagnosi non devono essere disciplinati nella legge sulla prevenzione. Il Consiglio federale ha tuttavia incaricato il Dipartimento federale dell'interno (DFI) di esaminare congiuntamente con i Cantoni quali basi legali federali sono necessarie affinché i dati relativi a determinate malattie (p.es. il cancro) possano essere rilevati su scala nazionale e collezionati in registri nazionali di diagnosi secondo standard unificati.

Contesto
Il 28 settembre 2007, il Consiglio federale aveva incaricato il DFI di elaborare nuove basi legali per i settori della prevenzione, della promozione della salute e della diagnosi precoce, dando così seguito alle raccomandazioni della Commissione di esperti «Prevenzione + promozione della salute» istituita dal DFI e a una delle proposte principali formulate nell'ottobre 2006 dall'OCSE e dall'OMS per migliorare e sviluppare il sistema sanitario elvetico.
Nell'ambito della consultazione svoltasi tra il 25 giugno e il 31 ottobre 2008, l'emanazione di una legge sulla prevenzione è stata accolta molto favorevolmente da una maggioranza dei Cantoni e degli attori interpellati, che l'hanno vista come un passo importante verso una politica della prevenzione, della promozione della salute e della diagnosi precoce orientata agli obiettivi, efficace ed economica. Critiche alla nuova legge sulla prevenzione sono giunte da una maggioranza delle associazioni economiche dei rappresentanti dell'economia, che ritengono che le attuali basi legali siano sufficienti.