I giovani si siedono al tavolo del dibattito per contendersi il titolo nazionale
La gioventù dibatte è un progetto nazionale della Fondazione Dialogo Campus per la democrazia. La cura e la diffusione nella Svizzera italiana è affidata all’associazione di pubblica utilità Infoclic.ch Svizzera italiana, iniziative a favore di bambini e giovani.
“Sì o no, in Svizzera, al diritto di voto agli stranieri?”, “Sì o no all’espulsione dalla Svizzera degli stranieri che delinquono?”, “Sì o no alla costruzione di nuove centrali nucleari in Svizzera?”. Ragazzi e ragazze delle scuole medie e medie superiori della nostra regione si sono cimentati con domande come queste: d’interesse generale, attuali e controverse. L’obiettivo è quello di risvegliare, attraverso concorsi come questi, l’interesse per la formazione politica e l’educazione alla cittadinanza e soprattutto di appassionare ragazzi e ragazze all’approfondimento e al confronto democratico, senza, nel farlo, dimenticare di divertirsi.
Quella del prossimo 1 e 2 aprile è la seconda finale nazionale a cui parteciperanno giovani tra i 13 e i 20 anni provenienti dalla Svizzera tedesca, italiana e francese. A ogni dibattito prenderanno parte quattro giovani, una coppia pro e l’altra contro. Affinché tutti i dibattenti abbiano le stesse chance di vittoria, lo svolgimento del dibattito è minuziosamente regolamentato (2 minuti a disposizione di ciascuno per esporre le linee generali del proprio pensiero, 12 minuti di confronto libero e infine 1 minuto finale a disposizione di ciascuno per fare un bilancio). Una giuria di esperti valuterà i dibattenti sulla base di criteri di conoscenza della materia, capacità di dialogo, forza persuasiva e d’espressione ben precisi e uguali per tutti. Il pubblico non mancherà di esprimere il proprio giudizio attribuendo un apposito premio.
Alcune regole del gioco contribuiscono a rendere emozionanti e di estremo valore i nostri dibattiti:non si possono portare appunti scritti preparati in precedenza, si apprendono i temi che saranno oggetto di discussione solo tre settimane prima della finale e infine solo 30 minuti prima del dibattito, attraverso un sorteggio, si scopre se si dovrà difendere la posizione favorevole o quella contraria. Con quest’ultima regola si motivano i ragazzi a scandagliare veramente tematiche e questioni da tutti i punti di vista, quindi a mettersi in gioco per forza di cose “calandosi nelle scarpe dell’altro”, non solo a parole, ma anche con i fatti.
Tra venerdì 1 e sabato 2 aprile si svolgeranno al Campus Muristalden di Berna due semifinali e una finalissima per ciascuna categoria (scuola media e scuola media superiore). Al termine dei lavori, si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Programma Finalissime di sabato 2 aprile 2011
12.30 - 15.30
Dibattiti in italiano, tedesco e francese
Dalle 16.00
Premiazione e aperitivo di chiusura
La gioventù dibatte
mette a disposizione gratuita materiale didattico per allievi e docenti in italiano, tedesco e francese e organizza formazioni per docenti presso la SUPSI DFA (dipartimento formazione e apprendimento).
Il progetto è sostenuto dalla Conferenza svizzera dei Direttori cantonali della Pubblica Educazione (CDPE) e da molti cantoni, tra cui il Ticino. Il patrocinio del progetto é stato assunto dalla signora Isabelle Chassot, direttrice della Conferenza svizzera dei Direttori cantonali della Pubblica Educazione (CDPE) e Consigliera Cantonale del canton Friborgo.